sabato 3 aprile 2010

Di gruyère e porri...è un soufflé!!!

Di gruyère e porri...è un soufflé!!!

Sapore vellutato che incontra il gusto dolce dei porri, proposto in monoporzione, il soufflé di gruyère e porri è una nota insolita  e accattivante, ottima per un antipasto per il pranzo di Pasqua! Davvero seducente. Sembrava molto complicato, in realtà è "fattibilissimo" anche da mani poco esperte come le mie! Forno già caldo quando si inforna. Il calore deve raggiungere bene il fondo. Gli albumi montati a neve ferma con un pizzico di sale. Per non smontarli e favorire l'aggiunta di aria, fare movimenti delicati dal basso verso l'alto. Gli stampi...non riempiteli fino all'orlo...come ho fatto io!
E allora...in bocca al lupo! 
Dimenticavo...l'idea viene da Sale&Pepe, Aprile 2008! Il pesto di pomodorini secchi l'ho aggiunto io. La ricetta originale prevedeva una crema con panna e parmigiano!!!

Gli ingredienti:
  • 3 porri
  • 30 g di farina
  • 2,5 dl di latte
  • 90 g di gruyère
  • 3 tuorli
  • 4 albumi
  • un rametto di maggiorana
  • 50 g di burro
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • 15 pomodori secchi
  • capperi
  • uno spicchio di aglio
  • basilico secco e origano
  • una manciata di pinoli
Pulire i porri, eliminare la parte verde delle foglie e la radice, lavarli e tagliarli a fettine sottili. Stufarli in una casseruola con due cucchiai di olio evo e la maggiorana tritata per 5-6 minuti e salare.
Sciogliere 30 g di burro in una casseruola, unire la farina, tostarla per qualche minuto, versare a filo il latte e cuocere per 5-6 minuti mescolando spesso. Regolare di sale, aggiungere il gruyère a cubetti o grattugiato e i porri e lasciare intiepidire.
Sbattere leggermente i tuorli, unire al composto precedente, montare gli albumi con un pizzico di sale e amalgamarli delicatamente. 
Versare l'impasto negli stampini da soufflé imburrati con il burro rimasto e cuocerli in forno caldo a 180°C per 20 minuti. 
Levare gli stampi dal forno, lasciare che si sgonfino e sformarli nei piatti da portata.
In un tagliere tritare i pomodori secchi, aggiungere capperi, aglio, basilico e origano. Raccogliere in un piatto fondo il composto e aggiungere olio evo fino a quando il pesto non avrà raggiunto la consistenza desiderata. Una manciata di pinoli e...via, si mangia!!!

2 commenti:

Günther ha detto...

è un ottima idea di contorno ma anche come anti pasto il pesto di pomodoro secco e pinoli ci sta benissimo

luci ha detto...

Grazie, grazie!!!
Anche io lo proporrei nelle due versioni...il pesto di pomodori dona colore...e sapore deciso!

Luciana