venerdì 5 marzo 2010

Pomodori secchi alla maniera di Maddalena grazie all'essiccatoio di Pietro

Pomodori secchi alla maniera di Maddalena grazie all'essiccatoio di Pietro

Un post con i pomodori a marzo? Dove sono finite tutte le buone pratiche predicate in questi anni? 
No, non ho perso la testa, con calma posso spigare tutto! 
Con questa ricetta vorrei onorare due simpatici amici che seguono con entusiasmo i nostri esperimenti e mostrano sempre un grande interesse verso le nostre proposte, a volte anche bizzarre!

Comincio proprio dall'inizio? Era l'estate scorsa, degli amici a casa, una schiacciata , un pò di vino e dopo tante chiacchiere arrivammo al punto pomodori, i pomodori che si stavano impossessando della nostra casetta...invasione totale. 
Il maggggico Pietro balzò sulla sedia e propose la sua...una soluzione. Dopo pochi giorni troneggiava nella nostra terrazza uno splendido essiccatoio mobile, Pietroprodotto, completamente smontabile!!! Impose solo una condizione  " Dovrete provare la ricetta dei pomodori secchi di Maddalena, ne conosce una che è la fine del mondo". Parole testuali, promessa mantenuta!!!

Eccoli qua, l'ultimo vasetto degli otto che sono riuscita preparare!!!

Le dosi sono occhiometriche...procedendo con la preparazione ci si regola facilmente.

Gli ingredienti:
  • 1 litro di vino bianco secco
  • 1 bicchiere di acqua
  • olio extra vergine di oliva
  • origano
  • aglio
  • peperoncino
  • basilico secco 
  • capperi
In una pentola alta mescolare vino ed acqua e portare ad ebollizione. Immergere i pomodori secchi e lasciarli per due minuti. Scolare con una schiumarola e riporli su un panno asciutto con il dorso della buccia che appoggia sul telo. Tamponarli delicatamente e lasciare a riposo fino a quando non saranno freddi.
Sterilizzare dei vasetti di vetro e affettare l'aglio a fettine sottili.
Prendere i pomodori uno ad uno e alternare gli strati con peperoncino, aglio, origano, basilico secco e capperi. Riempire con olio extra vergine di oliva e lasciare a riposo anche una notte intera prima di chiudere i barattoli. Potrebbe essere necessario far salire le bollicine di aria che si formano tra uno strato e l'altro. Potrete provare con un coltello, cercando di far scivolare la punta lungo i bordi del barattolo, attenzione a non rovinare i pomodori!!!


2 commenti:

giulia ha detto...

Fantastico!!mi dite come deve essere fatto un essiccatore? lo voglio fare anch'io d'estate ho sempre una marea di pomodori...grazie

luci ha detto...

Ciao Giulia!!! Certo, possiamo parlarne!!!

Se vuoi posso mandarti delle fotografie. Forse puoi riuscire a ricavare un modello!
Ti aspetto, scrivimi a l.loddi@gmail.com

A presto,

Luciana