mercoledì 24 marzo 2010

Crostini di cinghiale al profumo di alloro


Crostini di cinghiale al profumo di alloro


Fresco, freschissimo...un regalo dal Casentino. Un chilo di cinghiale, magro e ben tagliato. Rosmarino, aglio, alloro, un pizzico di pazienza ed una grossa manciata di tempo!!!


Con questa ricetta vorrei salutare un signore ed una signora, lui molto severo, lei sorprendente, lui amabile per certi versi, lei amata da tutti, lui saggio e troppo lungo ultimamente, lei capricciosa e ricca di nuove idee...arrivederci inverno e ben arrivata primavera!!!




Gli ingredienti:
  • un chilo di cinghiale
  • due bicchieri di vino rosso di ampio gusto e molto invecchiato
  • un bicchiere di aceto
  • una cipolla grossa
  • una costola di sedano tenero
  • una carota
  • quattro foglie di salvia
  • quattro foglie di alloro
  • una manciata di aghi di rosmarino
  • quattro chiodi di garofano
  • un pizzico di peperoncino
  • sale & pepe nero in grani
Le verdure e le erbe aromatiche sono da raddoppiare nelle dosi. Si usano per la marinatura e la cottura.

Si comincia la sera prima del giorno in cui si pensa di potere cucinare la carne. Un buon bicchiere di vino, un bicchiere di aceto, cipolla, sedano, carote, rosmarino, salvia, alloro, pepe nero in grani e chiodi di garofano: è tutto pronto per immergere totalmente i pezzetti di carne nella miscela di verdure ed erbe aromatiche e avviare la marinatura, fondamentale per insaporire e intenerire la carne. 


La mattina seguente in un tegame di coccio preparare un soffritto ricco con gli stessi ingredienti della marinatura. Nel frattempo scolare la carne dalla marinatura, gettare il liquido e le verdure e passarla   su una padella precedentemente riscaldata. Scolare frequentemente l'acqua che ne fuoriesce e mettere la carne sul coccio avviato sul fuoco. 


Lasciare cuocere lentamente per circa 30 minuti e bagnare con il vino, un rosso invecchiato, lasciare sfumare e girare frequentemente. La carne deve essere sempre morbida, se necessario aggiungere un pò di acqua calda, anche più volte. Continuare a cuocere per altri 30 minuti, lentamente. 


Tagliare la carne con il  tritacarne, solo pochi giri. Mettere di nuovo sul fuoco e aggiungere quattro cucchiai di pomodoro, un pizzico di peperoncino, sale & pepe in grani, noce moscata e due foglie di alloro. Lasciare cuocere per un'ora, lentamente. 





11 commenti:

Günther ha detto...

una bella ricetta di crostini, un idea per aprire un pranzo per una delle prossime feste

Anonimo ha detto...

Un buonissimo antipasto o un sugo per la pasta ???

Casentino ha detto...

W il Casentino!

luci ha detto...

Gunther: Anche io penso di replicare per la Pasqua!!! Il cinghiale fa sempre un grande effetto!!! Fammi sapere
Luciana

luci ha detto...

Anonimo: Dipende...come antipasto è molto sfizioso e con un gran carattere! Come sugo per la pasta può andare molto bene ma lo accompagnerei ad una polenta!!! Dipende dai gusti...
Grazie per la visita,

Luciana

luci ha detto...

Casentino: Wiwa wiwa il Casentino!!!
Non riesco a dimenticare le origini...cerco di viverle a tavola quando non posso visitarlo!!!

Grazie per la visita,

Luciana

Romy ha detto...

questo vuol dire che dovremmo lasciare una zona a carciofi nell' orto? e magari una zona a cinghiali ... la vedo dura.

Romy ha detto...

Dopo queste ricette dvrò lasciare una zona a carciofi e una zona a cinghiali nell' orto...la vedo dura come convivenza, ma si può provare.

luci ha detto...

Romy: Che piacere!!! Non ci avevo pensato...hai lanciato la sfida...io sono ottimista e mi offro per i carciofi...rimangono i cinghiali per voi!!!AhAhAh!!!

Tina ha detto...

Se propongo la variante con il seitan al posto del cinghiale suppongo che mi mandate come minimo a quel paese .... ma prima o poi ve lo propinero' e poi vedremo !!! ;)

Tina ha detto...

Suppongo che se vi propongo la variante al Seitan come minimo mi mandate a quel paese !!!!
Ma ve la propinero' prima o poi .... e poi vedremo !!

Ciaooooo